E così ancora una volta ho mollato il blog per mesi, mi chiedo se quella di abbandonare costantemente le cose a metà possa essere considerata una patologia.
Ho da poco finito un gioco uscito sul PSN: The Unfinished Swan (chiunque non l'abbia ancora fatto può leggersi la recensione del DocManhattan a riguardo). Il gioco parla proprio di questo, delle opere perennemente incompiute, e penso che anche questo blog può essere definito un'"opera" incompiuta. E forse è proprio aver finito il gioco che mi ha fatto riflettere sul fatto che il blog non è che l'ultima di una miriade di cose che lascio miseramente a metà.
Oh, io non ci posso fare niente, è più forte di me. Ci provo eh, che vi credete, mi ripeto tra me e me: "stavolta no, stavolta cerco di essere costante", e bum, dopo due settimane mi dimentico di nuovo.
Sarà che ormai chiunque ha un blog, quindi ti viene voglia di aprirlo anche tu, di condividere i tuoi pensieri e le tue passioni, ma evidentemente non basta la buona volontà, ci vuole anche l'impegno continuo, che a me manca.
Allora ho pensato. "vabbè riproviamoci, buttiamola sullo sticazzi". E quindi sticazzi sia, basta con le rubriche sulla Roma, basta con gli impegni periodici che puntualmente non rispetto.
Quando sarà scriverò qualcosa, qualunque cosa, di qualsiasi argomento, così a buffo, solo per il gusto di farlo.
Adiòs (come se ci fosse qualcuno che legge...)
