lunedì 19 agosto 2013

(Che ho visto Quest'Anno?) Serie TV 2012/2013 - Parte 2: Comedy

Ed ecco che dritto pe' dritto arriva la Parte 2 del mio megalistone di quello che ho visto quest'anno, oggi si parla di Comedy.......

HOW I MET YOUR MOTHER
8° STAGIONE

La serie con il buon Ted Mosby mi è sempre piaciuta e mi ha sempre fatto ridere, ma non l'avevo mai seguita costantemente, quando beccavo una puntata la vedevo. Invece quest'anno ho deciso di recuperarmi tutte le 7 stagioni e vedermele per bene. Inutile dire che dopo tutti questi anni si sente un calo, fino alla 5° stagione la serie regge abbastanza bene, dalla 6° si comincia a notare un calo, culminato dalla disastrosa 7° stagione. Però ho finito in tempo in tempo per riallacciarmi con gli episodi dell'8° stagione, che in USA trasmettevano quest'anno.....e devo dire che la serie si è ripresa bene!
La prima metà di puntate è stata un po' deludente, perchè ha subito gli strascichi della scorsa stagione, ma dalla seconda metà di stagione in poi la serie decolla e regala delle puntate veramente divertenti, che non se ne vedeva da tempo, fino al discutibile finale.
Chiariamoci (senza spoilerare perchè in Italia la serie arriva a Settembre), il finale mi è piaciuto, e probabilmente piacerà a tutti i fan della serie, ma avrei preferito che la cosa fosse stata gestita in maniera differente, le ultime puntate hanno fatto da riempitivo, rimandando alla 9° stagione il matrimonio di Barney, mentre io avrei proprio fatto finire la storia in questa stagione, facendo diventare l'ultima stagione una sorta di spin-off con gli stessi protagonisti, una cosa alla Scrubs: Med School (ma fatta meglio). Le voci sulla nona stagione sono molto interessanti (si dice sarà ambientata tutta in un weekend), e sono veramente curioso di vedere come gestiranno il tutto.

WILFRED
1° STAGIONE

Prima che venisse trasmessa su Sky non avevo mai sentito parlare di Wilfred, poi invece scopro che è una sorte di remake della serie australiana, sempre con Jason Gann nei panni di Wilfred...si, avete capito bene, quel tizio vestito da cane è il protagonista, insieme ovviamente a Frodo Elijah Wood.
La trama ruota intorno al protagonista Ryan (Wood), un ragazzo depresso che non sa che fare della sua vita e tenta il suicidio, fallendo. A scombussolare la sua vita ci pensa Wilfred, il cane della sua vicina, c'è solo un problema: Ryan vede Wilfred con le sembianze di un uomo vestito da cane, e non solo, lo vede spaccarsi ammerda dalla mattina alla sera, crack, marijuana...qualsiasi cosa, finendo per mettere sempre Ryan in qualche casino.
La serie è divertentissima, la trama se all'inizio sembra un po' messa lì col passare delle puntate acquista spessore e gli attori sono bravi, Wood ci sta benissimo nel ruolo del piccoletto depresso e forse pure matto, e riesce anche a dare una certa profondità al personaggio, sempre in bilico dal dare retta al cane o no. La prima stagione se n'è andata anche con un mezzo colpo di scena finale, e adesso non vedo l'ora di vedermi la seconda!

DON'T TRUST THE B**** OF APARTMENT 23
1° e 2° STAGIONE

Apartment 23 è stata la vera scoperta di quest'anno, complice un ottimo cast, dei personaggi dissacranti e geniali ed una trama divertentissima e inaspettata.
La storia ruota attorno a June, una ragazza dell'Indiana che si trasferisce a NY, e che nel giro di un ora perde tutto, lavoro, appartamento e più in là anche fidanzato. Si trova costretta a trovare un'altra casa, ed ecco che arriva Chloe, la sua nuova coinquilina, che all'inizio sembra essere una ragazza dolcissima, per poi rivelarsi una stronza colossale!
A condire il tutto c'è James Van der Beek (Dawson's Creek), nel ruolo di, uh, James Van der Beek.
Esatto, interpreta se stesso, un attore che cerca da anni di uscire dal personaggio di Dawson.
Ma non è solo lui, la vera mattatrice della serie è Kristen Ritter, azzeccatissima nel ruolo della stronza!
E' un vero peccato che la serie sia durata solo una stagione e mezzo, colpa non tanto della qualità della serie ma della demenza del pubblico americano, che non sa riconoscere una serie divertente, e colpa anche dell'ABC, che non ha creduto abbastanza al progetto...

NEW GIRL
2° STAGIONE

New Girl è stata la serie rivelazione dello scorso anno, una protagonista scoppietante (adoro Zooey Deschanel), e un cast di comprimari ben assortito, con l'incredibile fuoriuscita del personaggio di Schmidtt (Max Greenfield, mi pare).
Se la prima serie si incentrava molto su Jess e sull'introduzione degli amici, questa seconda stagione ha saputo dar spazio anche al resto del gruppo, soprattutto a Nick (Jake Johnson), altro personaggio molto divertente e ben scritto.
La trama comincia a prendere una direzione ben precisa, con la nascita della relazione tra Jess e Nick (un po' prematura forse, ma c'era il rischio di andare per le lunghe), e la continua tarantella tra Schmidtt e CeCe (Hannah Simone). 
L'unico personaggio che non riesce a emergere è il povero Winston (Lamorne Morris), che non ha ancora una trama tutta sua, finendo sempre per fare il comprimario nelle altre storyline. Credo che il motivo sia che gli autori hanno sempre avuto in mente il personaggio di Coach (Damon Wayans Jr), che ha lasciato il cast per continuare a fare Happy Endings (ne parleremo dopo), e il fatto che nella terza stagione tornerà proprio Coach potrebbe minare ancora di più il personaggio di Winston

MODERN FAMILY
4° STAGIONE
Modern Family ha un pregio, quello di riuscire a mantenersi agli stessi (alti) livelli ancora dopo 4 stagioni. Complice un cast eccezionale (il migliore tra tutte le serie comedy), dei personaggi che non stancano mai e delle situazioni che sono sempre divertenti.
Non c'è molto altro di cui parlare sinceramente, anche questa 4° stagione si è conclusa alla grande, anche se non c'è stato un finale a sorpresa come nella terza. 
Nella prossima stagione mi aspetto un'altra evoluzione della famiglia di Mitch e Cam, già accennata nella 4x24, mentre vorrei vedere un po' di più quello scemo di Dylan!

HAPPY ENDINGS
3° STAGIONE
 
Concludiamo questa carrellata di comedy con Happy Endings. HE fondamentalmente non dona nessuna novità al format delle comedy, è il solito gruppo di amici che si ritrova al solito bar a fare le solite battute. Eppure c'è qualcosa in questa serie che la rende diversa, sarà il cast ben assortito, saranno i personaggi divertenti e le situazioni dissacranti, ma Happy Endings riesce comunque nella sua "ordinarietà" a far divertire. Purtroppo tutto ciò non è bastato a salvarlo dalla cancellazione, stessa sorte di Apartment 23, e stesse motivazioni (i due programmi venivano trasmessi nella stessa serata), forse ABC doveva rivedere un attimino il proprio palinsesto

Anche per oggi è tutto, ormai manca solo l'ultimo post sulle serie che vedrò e il trittico è concluso. 
Signori, il qui presente vi saluta, domani parto per la Baviera (e poi per il Lago di Garda) e non credo che riuscirò a postare, per cui ci si risente a Settembre, buone vacanze a tutti (anche se molti saranno già tornati, che ansia)

mercoledì 7 agosto 2013

(Che ho visto Quest'Anno?) Serie TV 2012/2013 - Parte 1: Drama

Ritorno dopo qualche giorno d'assenza, purtroppo non ero a Roma e la connessione non era delle migliori.

Comunque, quello che vi propongo oggi è il primo di una serie di tre post riguardanti le Serie TV che ho seguito nella stagione appena conclusa e di quelle che mi appresterò a vedere nel prossimo anno (inteso come anno televisivo...quindi da Settembre), oggi parlerò dei (così chiamati in America) Drama, ovvero leseriechenonsonocomedy, VAI CON IL LISTONE!

(P.S. Potrebbero esserci sparsi qua e là degli spoiler sulle Serie TV, uomo avvisato)


THE WALKING DEAD
3° STAGIONE

Quello di TWD non è un discorso semplice, come già detto in precedenza la serie ha alternato una prima stagione molto buona ad una seconda stagione da sonnifero. E com'è stata questa terza stagione? LA DELUSIONE.
Le prime 8 puntate sono state da fuochi d'artificio, adrenalina a mille, ritmi serratissimi e trama mai scontata, per la prima volta mi sembrava davvero di vivere l'atmosfera del fumetto, con un Governatore ed una Michonne davvero perfetti! 
Peccato però che dal mid-season finale in poi la Serie è tornata nella mediocrità più assoluta. Togliendo il gioiello della 3x12, è stato un continuo rimandare lo scontro finale col Governatore, che è stato tirato davvero troppo per le lunghe, facendo salire nello spettatore un livello d'attesa insostenibile, che ha portato così ad un'inevitabile delusione. 
Insomma senza spoilerare niente, io nell'assedio finale mi aspettavo fuoco e sangue come nel fumetto, e invece mi ritrovo un qualcosa che non è niente, che non si può neanche definire Cliffhanger, una conclusione alla Villa Arzilla, con una morte prevedibilissima. 
A cosa è stato dovuto questo calo? Alcuni fattori, primo di tutti l'aver voluto allungare le puntate da 13 a 16 (e quelle 3 puntate in più si sentono tutte), poi probabilmente anche l'annuncio della rimozione dello showrunner Glenn Mazzara a fine stagione ci ha messo del suo.
Showrunner della 4° Stagione sarà infatti Scott M. Gimple; che dire riguardo la prossima stagione...l'hype è ai minimi storici, anche se il trailer del Comic-Con (che non trovo più sul tubo) era abbastanza buono, mi spaventano i tanti nuovi ingressi nel cast, probabilmente gente messa per fare da carne da macello.

 
BOARDWALK EMPIRE
3° STAGIONE

Da una grande delusione si passa ad una grande conferma. Boardwalk Empire è uno dei migliori show televisivi. Una delle serie più "cinematografiche", grazie ad una grande regia, un cast fantastico ed una trama ottima.
Il finale della 2° Stagione poneva una sfida per gli autori, cosa inventarsi per la prossima stagione dopo l'incredibile colpo di scena della seconda? Eh beh, gli autori ti tirano fuori un villain con i controcazzi come Gyp Rossetti (Bobby Cannavale), più l'ascesa dei "giovani": Al Capone, Lucky Luciano e Owen Slater su tutti.
Molti accusano la serie di essere un po' lenta, secondo me quest'anno anche questo problema è stato risolto. Anche questa stagione si è conclusa con una morte inaspettata, questo per ricordare che Boardwalk Empire parla di veri Gangster, che non guardano in faccia nessuno e se ne fregano delle storielle d'amore. Un unica cosa....voglio più Chalky White!

HOMELAND
2° STAGIONE

Homeland è senza dubbio il miglior prodotto televisivo degli ultimi anni, una serie che ti lascia ad ogni puntata col fiato sospeso, che non sai mai cosa cacchio succederà, e se pensi che che sta per succedere qualcosa, ecco che accade tutto il contrario!
La Seconda Stagione per certi versi è stata addirittura meglio della Prima, perchè dal punto di visto della trama è stata ancora più imprevedibile.
Uno poteva pensare che con Brody ormai allo scoperto, la serie si sarebbe concentrata sulla CIA che finalmente ricomponeva il Puzzle....MACCHE', dopo due puntate ci ritroviamo con la CIA che ha già scoperto tutto, e con lo spettatore a bocca aperta che dice "oddio ma adesso che cacchio succede?"
Succede succede....succede che la seconda stagione si conclude con un'altra sorpresa, non so proprio immaginarmi cosa possa succedere nella terza, eppure starò davanti il Televisore fino alla fine. 
Ovviamente tutto questo successo non potrebbe esserci senza un Cast fantastico, da Damian Lewis (Brody) alla grandissima Claire Danes (Carrie), ma anche all'ottimo Mandy Patinkin (Saul).
Unica nota negativa è stata forse la sottotrama della figlia di Brody, perchè diciamolo, a nessuno frega un cazzo di cosa fa quella scema.

THE FOLLOWING
1° STAGIONE

Di The Following non posso dare un giudizio completo, perchè alla 6° puntata ho smesso di seguirlo. Una palla assurda. Quando sento parlare di una Serie TV su un Killer che attraverso Internet ha assemblato una folta schiera di suoi seguaci, io mi aspetto una stretta interazione con il mondo del Social, cosa che è assente! Perchè non è con i Social che il Killer si è creato l'esercito, ma tramite eventi casuali, incontri fortuiti che hanno portato al passaparola. Insoma perchè mi pubblicizzi una serie che dovrebbe trattare di "Followers" quando l'Internet non c'entra praticamente un cazzo?
E questo l'ho detto, poi passiamo alla trama, che per quanto deboluccia alla fine un po' ti prendeva, grazie anche agli ottimi Kevin Bacon e James Purefoy. Solo che all'ennesima cazzata dell'FBI, che si lascia sfuggire i fuggitivi da sotto al naso, non ho retto più. Ciao Ciao The Following, stai bene lì.

ARROW
1° STAGIONE

Arrow era una serie a cui non davo proprio una lira, e invece mi sono dovuto ricredere.  Certo, ho dovuto sopportare dei primi episodi da sonnifero, ma la Serie alla fine è riuscita ad ingranare, regalando un finale di stagione spettacolare.
Certo, di sicuro non è la miglior Serie TV degli ultimi anni, ma riesce ad intrattenere, una trama interessante condita da un eterno Flashback che spiega cosa diavolo è successo ad Oliver in quella dannata isola. Dal punto di vista del fumetto la Serie si prende le sue libertà, per ora Freccia Verde non è ancora tale, ma è un semplice "Giustiziere", e non ha ancora preso una connotazione "politica", caratteristica importante del personaggio. I villain sono modificati per ovviare ai limiti di budget (intelligente il restyling del Conte Vertigo, rotfl quello della Cacciatrice).
Purtroppo Stephen Amell, il protagonista, soffre della Sindrome da MonoEspressione, ma magari col tempo migliora. Occhio che per la prossima stagione abbiamo già il buon Roy Harper (per chi non lo sa futura spalla di Ollie Queen) ed è confermata Black Canary, che però dovrebbe essere un personaggio distinto da Laurel Lance, l'attuale fidanzata di Oliver (nome completo: Dinah Laurel Lance). P.S. Thea, la sorellina di Oliver, è una gran CACACAZZI (però è bona e glielo perdoniamo)

GAME OF THRONES
3° STAGIONE

Del Trono di Spade mi sembra stupido stare a parlarne, un vero e proprio fenomeno televisivo, una saga che ti prende e ti porta via nel suo mondo, costringendoti a recuperare tutti i libri usciti fino ad ora per restare in pari con il resto del mondo. 
Game of Thrones è bello, fine. Questo sarebbe il commento da fan.
Il commento da spettatore imparziale invece è che la Serie è fatta bene, ma quest'anno ha sofferto molto delle troppe trame slegate tra loro, e dell'aver dovuto dividere il terzo libro in due, così ci ritroviamo una terza serie con un finale d'impatto (cazzo se d'impatto), ma allo stesso tempo monco di una vera e propria conclusione, con tutta la roba bella che ancora deve arrivare. 
E arriverà nella Quarta Stagione, che peraltro godrà anche di una riduzione delle trame in gioco, visto che molte storyline si vanno ad intrecciare (Jaime torna ad Approdo del Re, Stannis va alla Barriera da Giosnò...Robb....beh, Robb diciamo che avrà molto meno spazio).
Grandi mattattori di quest'anno sono stati senza dubbio la coppia Jaime/Brienne (scandaloso che Waldau  non è stato candidato agli Emmy) e la nana scalciacooli Daenerys Targaryen, che purtroppo non vedremo mai più badass come lo è stata quest'anno. Hey! Poi arriva finalmente Oberyn Martell! Personaggione non da ridere, personalmente uno dei miei preferiti (i Martell spaccano. Punto.)

SPARTACUS: WAR OF THE DAMNED
3° ED ULTIMA STAGIONE

Ho resistito a vedere Spartacus fino alla fine per una questione d'affetto, ho amato la prima stagione e ormai volevo vedere come veniva conclusa la vicenda. Il problema però è che i livelli della prima stagione non sono più stati raggiunti. Togliendo infatti la buona stagione-prequel Gods of the Arena, la seconda stagione ufficiale, Spartacus Vengeance, è stata la fiera del trash. 
Dovendo compensare infatti l'assenza delle epiche atmosfere da gladiatori, la serie offre dei combattimenti assolutamente trash, con attacchi in salto ed urli fomentosi che però sono senza senso (ogni volta che qualcuno urla mi parte un LoL, non posso farci niente). Ma anche dal punto di vista della trama la seconda stagione ha sofferto moltissima l'assenza di un Villain cazzuto come Batiatus (John Hannah).
La terza stagione purtroppo è iniziata allo stesso modo, con l'aggiunta però di un trittico di villain mica male, Marco Crasso, Giulio Cesare e il giovane Tiberio, figlio di Crasso. Tolto il piccolo pazzo, i primi due poi tanto cattivi non sono, sono uomini d'onore che però si trovano dalla parte opposta della barricata. Ecco che rinunciavo ad ogni speranza di vedere un finale decente che però Spartacus: War of the Damned mi stupisce. 
Le ultime quattro puntate sono state fantastiche, quasi ai livelli della Prima Stagione. L'epica divisione tra Spartacus e Crixus (grande Manu Bennett), con conclusione drammatica...Il richiamo ai giochi dei gladiatori nella penultima puntata (fatto peraltro accaduto realmente durante ribellione di Spartaco), e l'epico finale, proprio come me lo aspettavo. Perchè se qualcuno non lo sa, la vicenda di Spartaco non finisce bene, affatto. Ma è così che doveva essere, non c'erano altri modi.
Il rammarico è che se ci fosse stato ancora il povero Andy Whitfield questa terza stagione sarebbe stata epica....

Bene, per adesso concludo qui, a breve arriverà la seconda parte, incentrata sulle Comedy più meritevoli secondo me, alla prossima.