giovedì 27 settembre 2012

Roma - Sampdoria 1-1: Ci Risiamo


 E dopo lo spettacolare exploit di Cagliari (se vabbè, credici) la Roma è tornata in campo ieri sera all'Olimpico contro la Sampdoria di Ciro Ferrara.
Il pre-partita ha visto la solita polemica a Zeman, stavolta sembra essere colpevole di aver rovinato l'immagine di Ferrara. Si, Ciro Ferrara, quello di: "Danette! Troppobuono!"....vabbè andiamo avanti.
Arrivato allo stadio ho avuto subito una brutta sorpresa, si era seduto dietro di me un B.R.C.D.C. (Bambino Rompicoglioni Che Dà i Calci).

Tranquillo Ciro che sei già ridicolo di tuo,  non serve Zeman
La partita inizia come contro il Bologna, con la Roma che spinge per tutto il primo tempo senza lasciare possibilità di contropiede alla Samp.
La prima azione importante per la Roma arriva con Totti che fa un assist perfetto per Destro, che però tenta il cucchiaino e se la fa parare. D'ora in avanti conterò i gol mangiati da Destro, siamo ad 1.
Poi ci sono altre tre occasioni rispettivamente con Balzaretti (che tira fuori), Totti (che prende la traversa con un cross) e Lamela (che ci prova al volo di interno sinistro ma Romero la prende).

E finalmente verso il 40° arriva il gol della Roma, partito da un gol mangiato da Destro (2), la respinta viene intercettata da Florenzi che non si sa se la tira o la passa, fatto sta che il pallone arriva a Totti che da solo mette in rete. 1-0, 216 in A, e pure Altafini è raggiunto, ah a proposito, Auguri Capitano!

Bello Lui

Prima della fine del Primo Tempo Destro fa in tempo a mangiarsi un altro gol (3), stavolta completamente solo davanti a Romero, che di mestiere dovrebbe fare l'ipnotizzatore (ah-ah).
Il Secondo Tempo si apre alla grande con Maresca che viene subito espulso, la Samp giocherà tutti i secondi 45 minuti in inferiorità numerica.

La Roma non sfrutta questo vantaggio visto che per i prossimi 20 minuti non farà più niente, a parte un tiro di Lamela e un semi-cucchiaio lungo di Totti. E poi, verso il 70° il fattaccio.

Stek respinge una punizione, Marquinho prende palla, se la fa togliere, la Samp fa un tiraccio, la palla rimbalza davanti a Stek, che clamorosamente non blocca la palla, che torna a Munari che da due metri fa gol. 1-1, sembra la partita fotocopia del Bologna, un primo tempo bello, un secondo tempo da morti di sonno.

No Comment
Si perchè non c'è neanche da continuare a commentare visto che dall'1-1 la Roma non farà più niente apparte un colpo di testa di Balzaretti al 90°, anzi sarà la Samp a rischiare di andare sul 2-1 per due volte, se non fosse stato per Castan e Burdisso.
Che dire, non so a chi dare la colpa, a Stekelenburg che ha fatto la papera? a Zeman che non ha voluto fare cambi dopo il pareggio? alla squadra che non riesce a correre per 90 minuti? A TUTTI? direi che quest'ultima risposta è la migliore....

Tra i peggiori non posso che citare Stek, alla fine senza quella papera avremmo vinto, perchè la Samp dava l'idea di essersi arresa. Aggiungo Destro, sta sempre davanti alla porta è vero, ma ogni tanto buttala dentro dai. 


Uniche note positive sono il gol di Totti e la prestazione di Castan, davvero forte, il miglior acquisto della stagione? credo proprio di si....

Che ansia...riuscirò a vedere la Roma vincere all'Olimpico?

domenica 16 settembre 2012

Roma - Bologna 2-3: 30 Secondi di Buio


Finalmente dopo la sosta della nazionale è ricominciato il campionato. La roma scendeva in campo all'Olimpico contro il Bologna, con assenti De Rossi, Bradley ed Osvaldo, sostituiti da Tachtsidis, Florenzi e Destro.
Prima della partita da evidenziare una coreografia semplice ma bella in Tribuna Tevere, ricoperta interamente di giallo-rosso.

 
E insomma la partita inizia e dopo neanche 10 minuti il Capitano fa un tiro devastante che va a colpire il palo alto, e piccolo grande Florenzi segna di testa sulla ribattuta, 1-0. Come al solito Zeman è l'unico in panchina a mostrare tutta la sua gioia.



La Roma ha in mano la partita e raddoppiare ci pensa Erik Lamela al 15° minuto, con uno stupendo sinistro che prima sbatte sul palo e poi entra. 2-0 dopo 20 minuti e la partita sembra davvero in discesa.



Il secondo tempo inizia di nuovo con la Roma in attacco e col Capitano che di testa prende il palo, dopo la respinta di Agliardi. 
Poi arriva il fattaccio, al 65° Zeman sostituisce i due di destra, Lamela e Pjanic, che fino a lì stavano giocando bene, con Nico Lopez e Marquinho. E lì i tifosi della Roma fanno una scoperta incredibile, che Piris è una pippa.
Se nel primo tempo era stato coperto dalle buone prestazioni sulla destra di Lamela e Pjanic, al loro cambio la Roma prende due gol nel giro di 30 secondi (Gilardino e Diamanti) a causa di due disattenzioni del paraguiano, che viene immediatamente sostituito col giovane Marquinhos, che non è neanche terzino di ruolo.
Siamo tutti rintronati da queste uno-due devastante, e lo è anche la Roma in campo, che cerca di riprendere la partita inutilmente, tanto che al 90° su un uscita, Stekelenburg si scontra con Burdisso, perdendo il pallone e permettendo a Gilardino di realizzare una doppietta dopo 25 anni.
Insomma perdiamo una partita che avevamo in pugno, un po' per sfiga, un po' per le disattenzioni difensive. Tra i tifosi comincia già a serpeggiare il solito luogo comune: "Co Zeman si prendono questi gol", sbagliatissimo, visto che se andiamo a vedere i 3 gol presi la Roma era sempre con la difesa schierata, mentre i classici gol zemaniani sono quelli presi in contropiede.

Oggi non me la sento neanche di parlare dei migliori & peggiori, visto che se nel primo tempo hanno giocato bene tutti, nel secondo c'è stato un calo collettivo (specialmente dopo il 2-2). Solo alcuni si possono salvare, ovviamente il Capitano, ma anche Lamela che finalmente ha fatto una partita come si deve. Delude Destro, che si è visto veramente poco, e soprattutto Piris, impossibile non dargli la colpa dei gol presi. 

Che Ansia, non si riesce ancora a vedere una Roma vincente in casa, tuttavia il campionato è ancora lungo e c'è tutto il tempo per recuperare i punti persi, a partire da Cagliari - Roma domenica prossima.

mercoledì 12 settembre 2012

La Verità su Hillsborough


Sheffield, Hillsborough Stadium, 15 aprile 1989, semifinale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest. Ai tifosi del Liverpool viene assegnato il settore sinistro della Tribuna Centrale, la cosiddetta "Leppings Lane", di 14.600 posti. Nonostante i tifosi dei Reds erano più numerosi, ai tifosi del Nottingham era stata assegnata la "Spion Kop End" di 21.000 posti.

La Leppings Lane oltre a essere più piccola aveva anche meno accessi (6, invece dei 60 della Spion Kop End). A pochi minuti dall'inizio del match i tifosi del Liverpool erano ancora in fila per entrare, così i poliziotti decidono di aprire il "Gate C", un cancello che conduceva alla parte centrale della Leppings Lane. 
Nessuno ancora si immaginava cosa sarebbe successo.



Essendo iniziata la partita, tutti i tifosi rimasti fuori si cominciano ad accalcare all'entrata del Gate C, che però portava alla parte centrale della tribuna, che contava solo 2000 posti. Tutti i tifosi entrati dal Gate C si trovarono schiacciati contro le pareti e le recinzioni dagli altri tifosi che continuavano ad entrare.


La partita iniziò regolarmente senza che nessuno si rese conto di cosa stava succedendo. La partita si interruppe solo dopo 6 minuti, quando alcuni tifosi per evitare di essere schiacciati scavalcarono le recinzioni entrando in campo. La polizia temendo l'invasione caricò, impedendo ai tifosi di scavalcare. Quando i poliziotti si resero conto della vera causa dell'invasione aprirono i cancelli, ma era troppo tardi.

Ci furono 96 morti.

Le cause della strage non furono mai chiarite, sebbene tutti sapevano di chi era la colpa. 
La polizia non avrebbe dovuto aprire quel maledetto "Gate C", non avrebbe dovuto caricare i tifosi che cercavano di scappare. Secondo alcune voci la Polizia ha cercato addirittura di insabbiare la verità in tutti i modi, addirittura compromettendo la reputazione delle vittime, facendole passare come hooligans scatenati.

La commemorazione per i morti
Solo oggi, 23 anni e 5 mesi dopo, il governo inglese ha riconosciuto le colpe della polizia, dicendo che i tifosi non centravano niente, e che se le forze dell'ordine fossero state più attente si sarebbero potute salvare almeno 41 persone.
Dopo 23 anni la verità è uscita a galla, peccato che nessuno possa riportare indietro ai parenti delle vittime i loro cari.




lunedì 3 settembre 2012

Inter - Roma 1-3: Finalmente 3 puntozzi

La Roma ha casualmente (?) dimenticato di mettere anche la Stellina all'Inter...LOL
E finalmente arriva la prima vittoria della stagione. Questa Roma va un po' al contrario, con il Catania dove pensavamo tutti che sarebbe stata una vittoria facile, abbiamo pareggiato all'ultimo. Questa settimana invece, dopo che avevamo un po' abbassato le penne e smesso di parlare di scudetto, ci troviamo davanti una Grande Roma.

Andiamo con calma però, Zeman schiera una formazione un po' rimaneggiata con Florenzi e Tachtsidis in centrocampo dati gli infortuni di Bradley e Pjanic, in più il rientrante Destro gioca al posto del deludente Lamela. Dopo che il nostro amato (se vabbèh) Bergonzi fischia l'inizio ci bastano 14 minuti per far si che il giovane Florenzi sfrutti un assist di Totti per insaccare di testa il pallone all'angolino, i romanisti esplodono in boati di gioia, Zeman no.

Esordio da titolare con gol, matto Florenzi
Dopo qualche azione inutile dell'Inter al 30° si fa male Danielino De Rossi e va sostituito con Marquinho. Poi allo scadere del primo tempo il nostro "amato" Cassano fa un tiro dal limite che rimpalla su Burdisso e va a cadere a palombella all'angolino, ed è 1-1, alla fine bisogna dire che il pareggio a fine primo tempo ci poteva stare.

Secondo tempo, si fa subito male Balzaretti, e siamo costretti a fare un altro cambio per infortunio, entra Taddei, l'uomo che non gli dai mai una lira nonostante giochi SEMPRE.

Dopo il cambio la partita si fa combattuta, con la Roma che gioca bene e l'Inter che cerca di spingere per segnare. Ma ecco che al 23° Totti si ricorda di saper fare assist da dio e regala un pallone stupendo a Osvaldo che per ringraziarlo a dovere si inventa una scucchiaiata divina, è 2-1, nei romanisti sale la convinzione che Osvaldo non sa fare gol normali.

Fatte abbraccià Capità
Da lì l'Inter crolla miseramente e al 36° Osvaldo fa una trivela (che chiamarlo cross fa brutto) a Marquinho che decide di sfidare le leggi della Fisica e della Geometria tirando dalla linea di fondo, la palla sfiora il palo, E ENTRA. 

Ma che cazz...?
Però Osvaldo non ci sta ad essere il migliore in campo e si fa espellere ingenuamente a poco dalla fine per un tocco di mano....vabbè, il buon senso degli Arbitri italiani è indubbio, oltre alla loro scarsezza, come stanno dimostrando da settimane...

Passando ai migliori & peggiori oggi premio ovviamente Totti, autore di due assist stupendi, e Osvaldo che ha fatto una partita stratosferica nonostante l'espulsione da deficente. Ma vanno menzionati anche Florenzi, Stek che non si è mai fatto trovare impreparato così come i due centrali.

Tra i peggiori purtroppo devo menzionare Destro, è stato poco incisivo e in generale si è visto poco...ma gliela diamo buona perchè è la sua prima in maglia giallorossa, si rifarà sicuramente col Bologna.

Che ansia però, ora c'è la sosta della nazionale, bisogna aspettare fine Settembre....