domenica 23 dicembre 2012

Estasi (Roma-Milan 4-2)

Burdisso: Daje. 

Osvaldo: Vai così!. 

Lamela: Godo. 

Secondo Tempo: Se andiamo avanti così non c'è trippa pe gatti

Lamela: Sono FELICE di essere qui, davvero.. 

Berlusconi: Portace a mignotte.

Marquinhos: Rocchi dimettiti.

Pazzini: Bastardi

Bojan: Oh, cazzo.

Triplice Fischio: Che Bello.

Non ho altro da aggiungere.

venerdì 21 dicembre 2012

Ralph Spaccatutto (The Review)



Quando la Disney annunciò che avrebbe fatto un cartone animato basato sui videogiochi, sono rimasto tipo così:


Una trama che parla di un cattivo dei videogiochi che non vuole più essere cattivo? Che va al Club dei Cattivi Anonimi? Con una dozzina di cammeo dei più famosi personaggi dei videogiochi degli anni 80-90? Si esatto, chiunque dovrebbe andare di corsa a vedere questo film semplicemente per questi motivi.
Poi c'è il fatto che è la Disney (stavolta senza Pixar), e la Disney da anni è praticamente l'unica che fa ancora film d'animazione BELLI, che non solo ti divertono, ma ti lasciano anche qualcosina dentro.
E quindi appena uscito mi dirigo subito a vederlo. Entro nella sala e mi rendo conto che probabilmente sono il più anziano (momento depressione).

Alla fine l'incipit è molto Toy Story, con i personaggi che una volta chiusa la sala giochi si riuniscono nella grande stazione centrale (ovvero la ciabatta a cui sono collegate le console), e qui vediamo grandi nomi come Sonic, Dr. Eggman, Pacman, M.Bison, Zangief di Street Fighter, Bowser e altri che in questo momento non mi vengono in mente. Grande Assente Super Mario, anche se viene citato. Probabilmente Mario è un personaggio così simbolico che avrebbe rubato troppo la scena ai protagonisti.

Tanti i cammeo di personaggi conosciuti

Il film racconta la storia di Ralph, il cattivo del videogioco "Felix Aggiustatutto" che dopo 30 anni di onorata carriera, vissuti però in solitudine e odiato da tutti, decide di cambiare, di dimostrare a tutti che anche un cattivo diventa buono, e così si ritrova a girare per le altre console alla ricerca della tanto ambita "Medaglia" che viene data a chi vince il gioco in questione, ovvero l'eroe. Così visitiamo il mondo ad alta definizione di Hero's Duty (una sorta di Halo, chiaro omaggio agli sparatutto di  oggi) e Sugar Rush (palese tributo a Mario Kart), e fa la conoscenza del Sergente Calhoun, la protagonista di Hero's Duty, ma soprattutto conosce la piccola Vanellope, una dei piloti di Sugar Rash, messa in disparte dagli altri perchè è un glitch, ovvero è difettosa, un bug.

Non voglio spoilerarvi troppo la storia per cui mi limito a dirvi che Ralph Spaccatutto è probabilmente il miglior film d'animazione della Disney (escludendo quelli della Pixar, anche se comunque migliore di molti di loro).  A chi non ha familiarità col mondo dei videogiochi consiglio comunque di andarlo a vedere, perchè i videogiochi alla fine fanno solo da sfondo a una trama ben più complessa, ben  più densa di significati, dove impariamo che alla fine ci si possono togliere di dosso le etichette che ci vengono affibiate e....vabbè basta, andatelo a vedere, sennò va a finire che ve lo racconto. 

Notevole anche la Colonna Sonora, davvero molto bella.

P.S. Uscendo dal cinema ho visto due bambini di circa 8 anni chiacchierare, e uno di loro dice "Certo I 2 Soliti Idioti è stato più bello". Dove andremo a finire?


martedì 11 dicembre 2012

La Magia del Calcio Inglese (Bradford City - Arsenal 4-3 d.c.r.)



Ci sono quei momenti nel calcio in cui capisci perchè ami così tanto questo sport, e perchè continui ad amarlo nonostante tutta la merda che lo circonda.....

Perchè nel 2012 possiamo ancora assistere a delle piccole favole, come quella del Bradford City, squadra di Football League Two (quarta serie inglese), che dopo una serie di prestazioni incredibili, vinte sempre all'ultimo secondo, si è ritrovato ai quarti di finale di Football League Cup, contro l'Arsenal.

Una delle squadre più titolate d'Inghilterra contro una squadra di quarta serie, è mai successo qualcosa del genere nella nostra Coppa Italia? Non Credo. E non credo nemmeno che nella nostra Coppa Italia si sia registrato il tutto esaurito in una partita dei quarti di finale.....

Curiosità vuole che queste due siano le due squadre inglesi per cui simpatizzo...
L'Arsenal per via del grande, immenso, stupendo libro (e poi film con un grande Colin Firth) Febbre a 90°, che qualsiasi amante del calcio dovrebbe aver letto (o visto). Invece mi sono affezionato al Bradford City un paio d'anni fa usandolo come squadra nella carriera di FIFA. Lo so, l'approccio è banale, ma curiosando mi sono affacciato alla lunga storia del BC, fatta anche di eventi tragici, come l'incendio nel 1985 al Valley Parade, il loro stadio, che causò 56 morti, una delle più grandi tragedie calcistiche inglesi. 
Ma non siamo qui per parlare di questo, bensì della partita.

Quasi 25.000 spettatori oggi hanno assistito al match del Valley Parade (stadio del Bradford City), probabilmente il maggior numero di spettatori negli ultimi 30-40 anni di storia dei galletti (così vengono soprannominati), andiamo a vedere com'è andato il match.
Il BC si è portato subito in vantaggio con Thompson al 16', si è seguita una partita di sofferenza, con l'Arsenal che ha trovato il gol del pareggio solo all'87', spegnendo le speranze dei tifosi presenti. Ma come tutte le favole che si rispettino, la partita doveva risolversi ai rigori, e così è stato, con Vermaelen che ha stampato l'ultimo rigore decisivo sul palo, regalando il successo ai padroni di casa, che accedono per la prima volta della loro storia alle semifinali di League Cup.

Questo per dire che il calcio inglese è forse l'ultimo baluardo di un calcio che può ancora regalarti sorprese ed emozioni, dove una squadra di quarta serie, che ha nel palmares una sola FA Cup vinta del 1911, può eliminare dalla coppa l'Arsenal, una delle grandi della Premier League. It's Football.


I ragazzi festeggiano al primo gol di Thompson, ora il sogno continua a Wembley...
Scusate se ho trascurato la Roma, che davanti a soli 6000 spettatori (già, non 25.000 come il BC....) ha distrutto l'Atalanta, sarà per la prossima volta....

Per chiunque voglia approfondire la storia, gli aneddotti e le favole del calcio inglese, consiglio questo blog, gestito con passione (tanta) da dei ragazzi italiani: http://englishfootballstation.wordpress.com/

lunedì 10 dicembre 2012

La svolta? Ma anche no....(Roma - Fiorentina 4-2)

Quella di sabato era una delle sere che eri contento di essere andato allo stadio. Quando vinci, e vinci bene, e capisci che in quel momento non c'è altro luogo al mondo dove vorresti stare, ma soprattutto perchè cominci la settimana col sorriso, e tutto ti sembra più facile, meno pesante, anche se fa un freddo cane e piove.

Ma chi era quel pischello col numero 10?
Abbiamo dato spettacolo, ma va detto che la Fiorentina senza Pizarro e Jovetic è davvero poca cosa. Tuttavia questa non è una giustificazione per Montella, che ha preso la sveglia (ma noi gli vogliamo bene lo stesso....)
Vabbè dai c'è poco altro da dire, tanto la partita l'hanno vista tutti, ora voglio almeno 6 punti tra Chievo e Milan e siamo tutti contenti.

A proposito, a quanto sta Piola?

mercoledì 5 dicembre 2012

The Walking Dead Season 3 - Prima Parte: La Serie

Come promesso, dopo il mid-season finale della terza meravigliosa stagione di The Walking Dead, faccio un bel commentino sul blog.


Che dire, con l'arrivo di Glenn Mazzara come nuovo showrunner (per chi non lo sa, lo showrunner in una serie tv americana è colui che comanda tutto, da non confondere con il regista e gli sceneggiatori, che possono cambiare da un episodio all'altro), la serie ha fatto un salto di qualità assurdo, addio tempi morti, addio personaggi secondari insulsi. In questi primi 8 episodi non c'è mai stato un attimo di calma, di relax, di noia, per intenderci. Ci viene mostrata la tensione vera a cui è sottoposto il gruppo, a dover rischiare la vita praticamente ogni attimo. Sia chiaro, non è che questa serie sia solo azione e zombie. I personaggi sono stati sviluppati tutti benissimo (la Lori dei primi 4 episodi surclassa quella delle prime due stagioni), i dialoghi e confronti tra i protagonisti sono di un altro livello (bellissima la scena di Rick al telefono nell'episodio 6), non stanno lì a farti dire "eh ma quando arrivano gli zombie?", aiutano ad approfondire il personaggio, si vede che non stanno lì solo per allungare il brodo.

Casa dolce casa

A livello di trama, la serie si distacca direi definitivamente dal fumetto, visto che ormai di uguale è rimasta solo la location (la prigione), il villain (Governatore) ed alcune new-entries (Michonne e l'ultimo arrivato, Tyreese, anche se al momento non sembra ricordare molto la sua controparte cartacea).
Scelta giusta? Secondo me si, anche se l'unica cosa che non mi è piaciuta è stato il trattamento dei detenuti, che sono praticamente inutili, Oscar come abbiamo visto, muore nell'ultimo episodio (comincia a diventare abbastanza evidente il fatto che ci possa essere un solo protagonista maschio nero nella serie, T-Dog muore non appena arriva Oscar, e anche quest'ultimo si fa da parte con l'arrivo di Tyreese, vabbè) e questo Axel...mah, sembra stia lì così tanto per.
Sia chiaro che i rimandi al fumetto ci sono eccome, anzi, è capitato un paio di volte che mi ritrovavo davanti la tv a dire "ecco ora succede come nel fumetto" per poi venire smentito, lasciandomi spaesato, in positivo.


Questa prima parte di stagione si concentra su due trame diverse, che come andremo a vedere si incroceranno inevitabilmente nel mid-season.
La prima vede il gruppo di Rick, ormai leader indiscusso, ambientarsi (non senza difficoltà) nella Prigione, che sembra apparentemente un luogo sicuro per vivere.
La seconda si concentra sul viaggio di Michonne e Andrea, che presto si imbatteranno in Woodbury, che sembra essere una piccola comunità di sopravvissuti, guidati dal Governatore, un uomo all'apparenza giusto, che ha tra i suoi fedelissimi una nostra vecchia conoscenza, Merle Dixon, ora con una baionetta al posto della mano (WTF?).
In realtà come scopriamo presto, il Governatore non è poi così buono, come scoprirà  Michonne, mentre l'idiota di Andrea finisce per trombarselo. L'incontro tra i due gruppi arriva proprio all'ultima attesissima puntata. Dopo che Maggie e Glenn vengono catturati e torturati (rivelando la loro ubicazione), Rick, Michonne (ora unitasi a loro), Daryl e Oscar il sacrificabile partono in una missione di salvataggio. Senza svelare troppo il finale, dico solo che Daryl viene catturato dal Governatore (ora senza un occhio per causa di Michonne Katana-Girl), il finale è il più
VAFFANCULOVOGLIOVEDERELAPROSSIMAPUNTATA di sempre.

Finito il polpettone sulla trama, per oggi basta così, domani si parla dei personaggi. 

lunedì 3 dicembre 2012

Il Teorema di Perrotta (Siena - Roma 1-3)

Dato che il mio essere pigro non mi ha permesso di andare all'Uni, eccomi qui a scrivere...


Ieri c'era bisogno della vittoria a tutti i costi, si era detto che per restare agganciati al treno dell'Europa servivano 9 punti in queste 3 partite, e sono arrivati, sofferti ma arrivati.

A portarsi in vantaggio però è il Siena, con Neto il capellone, e vedendo la Roma come ha giocato nel primo tempo le speranze di vincere per me erano diventate molto molto poche.


Poi inizia il secondo tempo ed entra una nuova Roma, quella della rimonta di Genova, quella del 3-1 a Milano, insomma la Roma tosta che gioca bene, non la Roma cojona che si fa rimontare in casa.


E si pareggia con il buon Destro, che fa una delle esultanze più brutte (esteticamente) che abbia mai visto, era meglio se non esultava...

Perchè?
Nonostante ad attaccare siamo solo noi il vantaggio non arriva, poi Zeman si ricorda che in panchina c'è pure Simone Perrotta, e lo fa entrare. E segna, Perrotta.
Per il tifoso romanista medio far entrare Perrotta è uno scempio, la crase classica che si può sentire è "Stamo ancora co Perrotta!". Non si sa perchè il povero Simone si sia creato questa fama di "pippa" quando invece con la Roma ha sempre dato tutto. 235 presenze, non sono poche 235 presenze con la maglia giallorossa, 8 anni di Roma, quando c'era bisogno di lui c'è sempre stato, con i gol. Nasce mediano ma con Spalletti viene reinventato come semi-trequartista, e vince un mondiale, un mondiale, e lo gioca tutto da titolare, venendo sostituito solo in semifinale e finale. Eppure noi queste cose ce le scordiamo, non gli diamo mai il giusto merito a un giocatore che ha donato i suoi anni migliori alla causa giallorossa. Questo gol è uno dei più belli che ha fatto, per quello che rappresenta. Un vero professionista, che non crea scandali, che non dice di voler andar via, rimane in panchina, zitto, e quando è il suo momento se lo gode, non esulta per se stesso, ma perchè ha fatto vincere la Roma


Poi c'è anche il tempo per la doppietta di Destro su assist di Pjanic, l'azione manco a dirla è partita dal Capitano, che sono sempre più convinto sia stato sostituito da un androide con le sue fattezze.
Domani voglio fare un esperimento, un post che racchiude Musica-Cinema-Calcio, vediamo un po'. Anzi no, domani c'è la Champions, si parla di quello

domenica 2 dicembre 2012

Sorry for the Delay (per i non-anglofoni: Scusate il ritardo....)

Sono due mesi che non scrivo, accidenti che vergogna.....e ora che faccio?

Vedo che l'ultima partita che ho commentato è stata la tragica rimonta col Bologna, beh da quel giorno sono successe un bel po' di cose....andando con ordine:

- Ho iniziato l'Università, ma giustamente chissenefrega direte voi


- Sono diventato Collaboratore del Corriere Laziale (per Collaboratore si intende che ogni weekend vado a vedermi partite dei Giovanissimi/Allievi/Juniores/Promozione (se mi dice culo), per fare il commento che poi sarà pubblicato sul giornale del Lunedì, tutto questo senza prendere un soldo...ma che volete, è pur sempre gavetta.

- La Roma nel frattempo è sesta in campionato, a tre punti dai lazieli, quante partite non ho commentato? vediamo:

4° - Cagliari - Roma 0-3 (grande vittoria dei giallorossi a tavolino, Cellino uno di noi. Il bello è che ancora non si sa se sti benedetti tre punti ce li danno o no, personalmente odio le vittorie a tavolino, ma quel che è giusto è giusto, e se un presidente di calcio fa il coglione e non lascia giocare una partita, è giusto che ci diano questa cazzo di vittoria....anche perchè a Cagliari altrimenti non si vince mai)
5° - Roma - Sampdoria 1-1 (pareggiata purtroppo per un paperone di Stekelenburg, che ovviamente è diventato subito il peggio pippone d'Europa....bah)
6° - Juventus - Roma 4-1 (purtroppo c'è poco da dire, ci hanno massacrati, però va bene perdere, ma almeno evitiamo di prendere sempre 3 gol nei primi 10 minuti quando andiamo a Torino....)
7° - Roma - Atalanta 2-0 (in concomitanza con l'Hall of Fame è arrivata la prima vittoria in casa. Poco da dire, i bergamaschi non hanno fatto granchè, ah, primo gol di Lamela. Nota sull'Hall of Fame, è stata bella ed emozionante...peccato che l'hanno fatta iniziare 1 ora e mezza prima della partita quando lo stadio era ancora semivuoto....Dico io...ma dato che è durata in tutto mezzora, non potevata farla iniziare più tardi?)
8° - Genoa - Roma 2-4 (La vittoria più bella fino ad ora, anche più bella di quella di Milano. Perchè a Genova perdiamo sempre, e quando vai sotto di 2-0 a Genova dopo neanche mezzora smetti di crederci. Invece nel momento più cupo il Capitano ha acceso la fiaccola, e Osvaldo e Lamela l'hanno portata avanti, rimontone a Genova, e chi ci sperava)
9° - Roma - Udinese 2-3 (e proprio quando pensi di aver trovato un po' di continuità....SBEM.....arriva Bologna II La Vendetta....partita dominata, è bastato un gol avversario per far partire il blackout...non ci volevo credere)
10° - Parma - Roma 3-2 (ennesimo 3-2 ed ennesima sconfitta, in un campo che somigliava più ad una piscina, c'è poco da dire....)
11° - Roma - Palermo 4-1 (non si può arrivare al derby con 3 sconfitte, per cui ecco il 4-1 al Palermo, che quest'anno prenderebbe 4 gol pure dall'Isola Liri....vittoria meritata senza dubbio, ma ovviamente c'era poco da gasarsi....)
12° - Lazio - Roma 3-2 (la cosa brutta di questi anni di Lucho-Boemo, è che quando la Roma perderà lo capisci subito, e apparte rari casi (il 2-4 a Genova) succede sempre come immagini. Che c'è da dire? andiamo in vantaggio, pareggiano, De Rossi fa il coglione, e vincono. All'ultimo Pjanic ci da quei 5 minuti di speranza, che se Osvaldo e Marquinho si mettono d'accordo su chi tira arriva il pareggio più sensazionale nella storia dei Derby, purtroppo non si sono messi d'accordo.
13° - Roma - Torino 2-0 (inizia il trittico di partite facili, prima del tremendo rush finale, ovviamente è obbligatorio fare ALMENO 7 punti, si inizia bene col Toro, vinciamo facile)
14° - Pescara - Roma 0-1 (non giochiamo affatto bene ma vinciamo per la prima volta due partite di seguito, e questo è l'importante, e dato che mi sono retto di vedere sconfitte dimmerda, se si comincia a vincere giocando male a me sta bene, non so a voi)
14° - Siena - Roma (siamo arrivati al match di domani, tante polemiche, come al solito. Ma la vittoria è importantissima, perchè poi c'è la Fiorentina di Vincenzino che sta andando alla grande, percui niente scherzi)


Da segnalare che finalmente Erik Lamela ha cominciato a segnare, sta a 8 gol se non sbaglio...peccato che ora è rotto, e in attacco abbiamo un Osvaldo sottotono (che però continua a segnare, anche lui a quota 8) e un Destro alla ribalta (2 gol). Dai che quest'anno c'abbiamo il trio da 60 gol (credici)
Il Capitano ovviamente, fa categoria a parte.


Non solo Roma in questo periodo, perchè in ambito televisivo è ricominciato anche il mio amato The Walking Dead (ne parlerò dopo l'ottava puntata, che chiude la prima parte di stagione)


Avevo in mente un po' di idee per questo blog, con rubriche settimanali, un po' sul calcio, un po' sul cinema, la musica eccettera eccetera, vediamo se riesco a svilupparle...
 

Cercherò di tornare a scrivere un po' più spesso, ma purtroppo la pigrizia è la mia più grande nemica, che ansia vero?

giovedì 27 settembre 2012

Roma - Sampdoria 1-1: Ci Risiamo


 E dopo lo spettacolare exploit di Cagliari (se vabbè, credici) la Roma è tornata in campo ieri sera all'Olimpico contro la Sampdoria di Ciro Ferrara.
Il pre-partita ha visto la solita polemica a Zeman, stavolta sembra essere colpevole di aver rovinato l'immagine di Ferrara. Si, Ciro Ferrara, quello di: "Danette! Troppobuono!"....vabbè andiamo avanti.
Arrivato allo stadio ho avuto subito una brutta sorpresa, si era seduto dietro di me un B.R.C.D.C. (Bambino Rompicoglioni Che Dà i Calci).

Tranquillo Ciro che sei già ridicolo di tuo,  non serve Zeman
La partita inizia come contro il Bologna, con la Roma che spinge per tutto il primo tempo senza lasciare possibilità di contropiede alla Samp.
La prima azione importante per la Roma arriva con Totti che fa un assist perfetto per Destro, che però tenta il cucchiaino e se la fa parare. D'ora in avanti conterò i gol mangiati da Destro, siamo ad 1.
Poi ci sono altre tre occasioni rispettivamente con Balzaretti (che tira fuori), Totti (che prende la traversa con un cross) e Lamela (che ci prova al volo di interno sinistro ma Romero la prende).

E finalmente verso il 40° arriva il gol della Roma, partito da un gol mangiato da Destro (2), la respinta viene intercettata da Florenzi che non si sa se la tira o la passa, fatto sta che il pallone arriva a Totti che da solo mette in rete. 1-0, 216 in A, e pure Altafini è raggiunto, ah a proposito, Auguri Capitano!

Bello Lui

Prima della fine del Primo Tempo Destro fa in tempo a mangiarsi un altro gol (3), stavolta completamente solo davanti a Romero, che di mestiere dovrebbe fare l'ipnotizzatore (ah-ah).
Il Secondo Tempo si apre alla grande con Maresca che viene subito espulso, la Samp giocherà tutti i secondi 45 minuti in inferiorità numerica.

La Roma non sfrutta questo vantaggio visto che per i prossimi 20 minuti non farà più niente, a parte un tiro di Lamela e un semi-cucchiaio lungo di Totti. E poi, verso il 70° il fattaccio.

Stek respinge una punizione, Marquinho prende palla, se la fa togliere, la Samp fa un tiraccio, la palla rimbalza davanti a Stek, che clamorosamente non blocca la palla, che torna a Munari che da due metri fa gol. 1-1, sembra la partita fotocopia del Bologna, un primo tempo bello, un secondo tempo da morti di sonno.

No Comment
Si perchè non c'è neanche da continuare a commentare visto che dall'1-1 la Roma non farà più niente apparte un colpo di testa di Balzaretti al 90°, anzi sarà la Samp a rischiare di andare sul 2-1 per due volte, se non fosse stato per Castan e Burdisso.
Che dire, non so a chi dare la colpa, a Stekelenburg che ha fatto la papera? a Zeman che non ha voluto fare cambi dopo il pareggio? alla squadra che non riesce a correre per 90 minuti? A TUTTI? direi che quest'ultima risposta è la migliore....

Tra i peggiori non posso che citare Stek, alla fine senza quella papera avremmo vinto, perchè la Samp dava l'idea di essersi arresa. Aggiungo Destro, sta sempre davanti alla porta è vero, ma ogni tanto buttala dentro dai. 


Uniche note positive sono il gol di Totti e la prestazione di Castan, davvero forte, il miglior acquisto della stagione? credo proprio di si....

Che ansia...riuscirò a vedere la Roma vincere all'Olimpico?

domenica 16 settembre 2012

Roma - Bologna 2-3: 30 Secondi di Buio


Finalmente dopo la sosta della nazionale è ricominciato il campionato. La roma scendeva in campo all'Olimpico contro il Bologna, con assenti De Rossi, Bradley ed Osvaldo, sostituiti da Tachtsidis, Florenzi e Destro.
Prima della partita da evidenziare una coreografia semplice ma bella in Tribuna Tevere, ricoperta interamente di giallo-rosso.

 
E insomma la partita inizia e dopo neanche 10 minuti il Capitano fa un tiro devastante che va a colpire il palo alto, e piccolo grande Florenzi segna di testa sulla ribattuta, 1-0. Come al solito Zeman è l'unico in panchina a mostrare tutta la sua gioia.



La Roma ha in mano la partita e raddoppiare ci pensa Erik Lamela al 15° minuto, con uno stupendo sinistro che prima sbatte sul palo e poi entra. 2-0 dopo 20 minuti e la partita sembra davvero in discesa.



Il secondo tempo inizia di nuovo con la Roma in attacco e col Capitano che di testa prende il palo, dopo la respinta di Agliardi. 
Poi arriva il fattaccio, al 65° Zeman sostituisce i due di destra, Lamela e Pjanic, che fino a lì stavano giocando bene, con Nico Lopez e Marquinho. E lì i tifosi della Roma fanno una scoperta incredibile, che Piris è una pippa.
Se nel primo tempo era stato coperto dalle buone prestazioni sulla destra di Lamela e Pjanic, al loro cambio la Roma prende due gol nel giro di 30 secondi (Gilardino e Diamanti) a causa di due disattenzioni del paraguiano, che viene immediatamente sostituito col giovane Marquinhos, che non è neanche terzino di ruolo.
Siamo tutti rintronati da queste uno-due devastante, e lo è anche la Roma in campo, che cerca di riprendere la partita inutilmente, tanto che al 90° su un uscita, Stekelenburg si scontra con Burdisso, perdendo il pallone e permettendo a Gilardino di realizzare una doppietta dopo 25 anni.
Insomma perdiamo una partita che avevamo in pugno, un po' per sfiga, un po' per le disattenzioni difensive. Tra i tifosi comincia già a serpeggiare il solito luogo comune: "Co Zeman si prendono questi gol", sbagliatissimo, visto che se andiamo a vedere i 3 gol presi la Roma era sempre con la difesa schierata, mentre i classici gol zemaniani sono quelli presi in contropiede.

Oggi non me la sento neanche di parlare dei migliori & peggiori, visto che se nel primo tempo hanno giocato bene tutti, nel secondo c'è stato un calo collettivo (specialmente dopo il 2-2). Solo alcuni si possono salvare, ovviamente il Capitano, ma anche Lamela che finalmente ha fatto una partita come si deve. Delude Destro, che si è visto veramente poco, e soprattutto Piris, impossibile non dargli la colpa dei gol presi. 

Che Ansia, non si riesce ancora a vedere una Roma vincente in casa, tuttavia il campionato è ancora lungo e c'è tutto il tempo per recuperare i punti persi, a partire da Cagliari - Roma domenica prossima.

mercoledì 12 settembre 2012

La Verità su Hillsborough


Sheffield, Hillsborough Stadium, 15 aprile 1989, semifinale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest. Ai tifosi del Liverpool viene assegnato il settore sinistro della Tribuna Centrale, la cosiddetta "Leppings Lane", di 14.600 posti. Nonostante i tifosi dei Reds erano più numerosi, ai tifosi del Nottingham era stata assegnata la "Spion Kop End" di 21.000 posti.

La Leppings Lane oltre a essere più piccola aveva anche meno accessi (6, invece dei 60 della Spion Kop End). A pochi minuti dall'inizio del match i tifosi del Liverpool erano ancora in fila per entrare, così i poliziotti decidono di aprire il "Gate C", un cancello che conduceva alla parte centrale della Leppings Lane. 
Nessuno ancora si immaginava cosa sarebbe successo.



Essendo iniziata la partita, tutti i tifosi rimasti fuori si cominciano ad accalcare all'entrata del Gate C, che però portava alla parte centrale della tribuna, che contava solo 2000 posti. Tutti i tifosi entrati dal Gate C si trovarono schiacciati contro le pareti e le recinzioni dagli altri tifosi che continuavano ad entrare.


La partita iniziò regolarmente senza che nessuno si rese conto di cosa stava succedendo. La partita si interruppe solo dopo 6 minuti, quando alcuni tifosi per evitare di essere schiacciati scavalcarono le recinzioni entrando in campo. La polizia temendo l'invasione caricò, impedendo ai tifosi di scavalcare. Quando i poliziotti si resero conto della vera causa dell'invasione aprirono i cancelli, ma era troppo tardi.

Ci furono 96 morti.

Le cause della strage non furono mai chiarite, sebbene tutti sapevano di chi era la colpa. 
La polizia non avrebbe dovuto aprire quel maledetto "Gate C", non avrebbe dovuto caricare i tifosi che cercavano di scappare. Secondo alcune voci la Polizia ha cercato addirittura di insabbiare la verità in tutti i modi, addirittura compromettendo la reputazione delle vittime, facendole passare come hooligans scatenati.

La commemorazione per i morti
Solo oggi, 23 anni e 5 mesi dopo, il governo inglese ha riconosciuto le colpe della polizia, dicendo che i tifosi non centravano niente, e che se le forze dell'ordine fossero state più attente si sarebbero potute salvare almeno 41 persone.
Dopo 23 anni la verità è uscita a galla, peccato che nessuno possa riportare indietro ai parenti delle vittime i loro cari.




lunedì 3 settembre 2012

Inter - Roma 1-3: Finalmente 3 puntozzi

La Roma ha casualmente (?) dimenticato di mettere anche la Stellina all'Inter...LOL
E finalmente arriva la prima vittoria della stagione. Questa Roma va un po' al contrario, con il Catania dove pensavamo tutti che sarebbe stata una vittoria facile, abbiamo pareggiato all'ultimo. Questa settimana invece, dopo che avevamo un po' abbassato le penne e smesso di parlare di scudetto, ci troviamo davanti una Grande Roma.

Andiamo con calma però, Zeman schiera una formazione un po' rimaneggiata con Florenzi e Tachtsidis in centrocampo dati gli infortuni di Bradley e Pjanic, in più il rientrante Destro gioca al posto del deludente Lamela. Dopo che il nostro amato (se vabbèh) Bergonzi fischia l'inizio ci bastano 14 minuti per far si che il giovane Florenzi sfrutti un assist di Totti per insaccare di testa il pallone all'angolino, i romanisti esplodono in boati di gioia, Zeman no.

Esordio da titolare con gol, matto Florenzi
Dopo qualche azione inutile dell'Inter al 30° si fa male Danielino De Rossi e va sostituito con Marquinho. Poi allo scadere del primo tempo il nostro "amato" Cassano fa un tiro dal limite che rimpalla su Burdisso e va a cadere a palombella all'angolino, ed è 1-1, alla fine bisogna dire che il pareggio a fine primo tempo ci poteva stare.

Secondo tempo, si fa subito male Balzaretti, e siamo costretti a fare un altro cambio per infortunio, entra Taddei, l'uomo che non gli dai mai una lira nonostante giochi SEMPRE.

Dopo il cambio la partita si fa combattuta, con la Roma che gioca bene e l'Inter che cerca di spingere per segnare. Ma ecco che al 23° Totti si ricorda di saper fare assist da dio e regala un pallone stupendo a Osvaldo che per ringraziarlo a dovere si inventa una scucchiaiata divina, è 2-1, nei romanisti sale la convinzione che Osvaldo non sa fare gol normali.

Fatte abbraccià Capità
Da lì l'Inter crolla miseramente e al 36° Osvaldo fa una trivela (che chiamarlo cross fa brutto) a Marquinho che decide di sfidare le leggi della Fisica e della Geometria tirando dalla linea di fondo, la palla sfiora il palo, E ENTRA. 

Ma che cazz...?
Però Osvaldo non ci sta ad essere il migliore in campo e si fa espellere ingenuamente a poco dalla fine per un tocco di mano....vabbè, il buon senso degli Arbitri italiani è indubbio, oltre alla loro scarsezza, come stanno dimostrando da settimane...

Passando ai migliori & peggiori oggi premio ovviamente Totti, autore di due assist stupendi, e Osvaldo che ha fatto una partita stratosferica nonostante l'espulsione da deficente. Ma vanno menzionati anche Florenzi, Stek che non si è mai fatto trovare impreparato così come i due centrali.

Tra i peggiori purtroppo devo menzionare Destro, è stato poco incisivo e in generale si è visto poco...ma gliela diamo buona perchè è la sua prima in maglia giallorossa, si rifarà sicuramente col Bologna.

Che ansia però, ora c'è la sosta della nazionale, bisogna aspettare fine Settembre....

giovedì 30 agosto 2012

Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno: La Bat-recensione [SPOILER]

SPOILER SUL POSTER, VERAMENTE FANTASTICO.
Tutto ciò che segue è ALTAMENTE SPOILER per cui è sconsigliata la lettura a chiunque non ha ancora visto il film. Quindi, oh, io ve l'ho detto, andiamo avanti.
Anche questo SETTIMO film dell'uomo pipistrello è andato, essendo un personaggio che amo terribilmente non potevo certo lasciarmelo scappare, per cui andiamo a vedere com'è stato....

Appena finito il film mi sono venuti in mente subito tre aggettivi: Lungo, Prevedibile, Epico

Non appena uscirono i primi poster, notizie e trailer i fan hanno pensato subito tre cose:

1) Batman muore
2) Miranda Tate/Marion Cotillard è Talia al Ghul
3) John Blake/Joseph Gordon Levitt è uno pseudoRobin

Ebbene, tutto quello che i fan avevano previsto succede, ma diavolo Nolan, sei diventato così prevedibile tutto di un botto? Come al solito si parte col parlare delle cose brutte, per poi finire con cosa mi è piaciuto.


Si litiga su chi ha la voce più di merda...

Oltre a questo ci sono anche altre cose che non ho apprezzato. A differenza dei primi due, questo film si discosta terribilmente dai fumetti. C'è Bane che è nato in una prigione, che è un forzuto ma dotato anche di una grande intelligenza, ok ci sta, però ha perso la sua caratteristiche più peculiare, il siero che lo rendeva più forte. Posso capire che un mostro gigante con i tubi dove passa il liquido verde avrebbe rovinato tutta l'atmosfera del film, però magari far vedere un Bane che si inietta una qualche droga con la siringa sarebbe stato più reale e sarebbe stato più fedele al fumetto, e poi, ma che cacchio di voce ha? Sembra un Darth Vader nato nel Nord Italia.....

L'unico uomo così furbo da usare un ombrello quando piove..
 Ed ancora, Alfred, ma dove va a finire per metà film? Ok, abbandona Bruce (e già questa è una puttanata perchè Alfred non abbandonerebbe mai Wayne, però vabbè Nolan ha trovato una scusa soddisfacente per cui va bene), ma almeno fate vedere qualche scena di un Alfred che guarda il TG, che cammina, insomma fateci vedere che esiste ancora, no sparisce per comparire nel funerale.

Non ha i soldi di Wayne, ma le motivazioni non mancano...

Passiamo a Gordon Levitt. John Blake, un orfano che intuisce così a cavolo l'identità di Batman solo associandolo al fatto che Wayne è orfano e quindi triste, vabbè, tanto in questo film pare che l'identità di Batman la capiscono cani e porci. Però, mio caro Nolan, hai tre Robin a disposizione, perchè inventarsi un personaggio di sana pianta? 
Già il fatto che Blake intuisce l'identità di Batman lo avvicina molto a Tim Drake, terzo Robin, che diventa Robin proprio perchè scopre l'identità di Bruce Wayne. Beh, a me sarebbe bastato solo questo. Chiamalo Tim Drake, sti cavoli che poi non è un 15enne ma un agente di polizia, a me va bene lo stesso.
No, probabilmente non l'ha chiamato così per far alzare l'alone di mistero su questo personaggio per poi sconvolgerci col finale scioccante....ma di che? Che l'hanno capito tutti dalla prima scena che Blake diventa il nuovo Batman...
Ed ultimo tassello negativo è la pesantissima critica sociale che questo film si porta dietro. E' presente molto di più che nei precedenti due film, Bane si erge a giustiziere dei ricchi, a suon di colli rotti e gole strozzate.

C'è da dire che il Batwing è figo, molto.
Tolto questo non bisogna pensare che non sia un bel film. Perchè il film mi è piaciuto molto, un degno finale di una trilogia fantastica, alla fine la trama di Batman che si sacrifica per la città ci sta, un po' contorta tutta la storia di quel reattore che ancora non si è capito bene in che modo sarebbe dovuto esplodere, però si, il finale per quanto prevedibile è bello, mi è piaciuto davvero un sacco.

Bella.
Per non parlare di Catwoman, l'ho adorata, Anne Hathaway è una Selina Kyle veramente soddisfacente, con tanto di piccola ragazzina (probabilmente Holly, che si vede anche in Anno Uno) a fianco, avrei preferito veder approfondita di più la sua trama, cosa la spinge realmente a rubare, ma pare che a Gotham sono spinti tutti da un odio perenne contro i ricchi, e quindi vabbè. 
Avrei preferito anche un po' più di Jim Gordon, da coprotagonista dei primi due film in questo è diventato un comprimario (cedendo il posto a Gordon Levitt)

Alla fine il bilancio è sempre positivo, si tratta di Batman diamine, ma di sicuro è quello che mi è piaciuto meno dei tre, non si tratta di un capolavoro come il secondo, e non è fedele al fumetto come il primo. 

Un'altra trilogia di Batman finisce, e probabilmente se ne aprirà una nuova, legata al franchise della Justice League, che ansia, chissà chi sarà il prossimo Bruce Wayne....

P.S. Ah, riguardo il finale, l'obiettivo di Nolan è proprio quello di lasciare il punto interrogativo sulla morte, a me piace pensare che Bruce si è salvato grazie al pilota automatico e che se ne è andato via con Selina, ma chissà, forse Alfred si è immaginato tutto...

lunedì 27 agosto 2012

Roma - Catania: Spezzato l'entusiasmo


Si era giunti a questo inizio di campionato con l'entusiasmo alle stelle, già eravamo andati a stamparci lo scudetto sulle maglie e già avevamo santificato Zeman. E invece ci siamo dovuti ridimensionare parecchio.

La Linea di partenza

Si inizia con la Roma che sembra quella di Luis Enrique, girogirotondo intorno alla difesa avversaria senza mai fare inserimenti ed ecco che al 28° Marchese ci purga, IN FUORIGIOCO. Zeman dalla panchina, non dice niente. Sugli spalti invece, l'entusiasmo si spezza.


Nonostante il gol preso la Roma non ha la benchè minima intenzione di reagire, e si va negli spogliatoi nella tristezza più infinita.
Probabilmente una volta negli spogliatoi il boemo ha ricordato ai ragazzi che per vincere una partita bisogna tirare in porta. Infatti nel secondo tempo rientriamo belli carichi, Lamela (che fino ad allora sembrava il gemello di un Menez d'altri tempi) si fa parare una punizione, e subito dopo Osvaldo prende il palo di testa, insomma finalmente si riesce a vedere una Roma gradevole.
E per fortuna (loro) al 58° De Rossi fa un assist da paura ad Osvaldo che dice "che fo? ci provo? e proviamoci" e segna con una rovesciata fantasmagorica, 1-1, sugli spalti s'alza l'inno "Vinceremo il Tricolor", i tifosi tentano l'invasione di campo, le coppie concepiscono figli che chiameranno Zdenek Osvaldo.

Fantastico, nel frattempo Legrottaglie sta avendo una visione mistica
Ma neanche si fa in tempo a goderci il pareggio che dopo 10 minuti su un altro contropiede El Papu Gomez ci ri-purga, IN FUORIGIOCO. Zeman dalla panchina, continua a non dire niente.
Da lì la Roma si rispegne e smette di giocare. Grazie a dio però che all'85° entra il giuovine Nico Lopez, che all'ultimo minuto si inventa un gol splendido e salva la giornata.
Ce ne torniamo a casa con un punto, ma con molte più speranze dell'anno scorso, anche grazie al boemo, che ai microfoni di Sky fa capire a tutti perchè lo amiamo, rivendicando i fuorigiochi e buttando ulteriore merda sulla Juve (che non fa mai male).

Peggiore in campo purtroppo Lamela, ha creato poco e niente apparte la punizione, da rivedere assolutamente. Il ragazzo ha talento, speriamo che Zdenek sappia tirarglielo fuori

Migliore in campo Bradley a mio parere, si è mosso bene e non ha sbagliato niente, un acquisto davvero azzeccato. Menzione positiva per tutti i nuovi acquisti in generale, compreso Nico Lopez.

Che ansia, è cominciato il campionato.

giovedì 23 agosto 2012

The Walking Dead (la serie tv, ma anche quella a fumetti)


Quando gli amici mi hanno consigliato di vedermi The Walking Dead ho subito risposto con un perentorio "Chittesen***la", perchè ho un piccolo problema........HO UNA FOTTUTA PAURA DEGLI ZOMBIE.
E per lo stesso motivo non mi ero neanche mai lontanamente interessato al fumetto da cui è tratta la serie tv, nonostante dicevano tutti che era uno dei migliori fumetti degli ultimi anni.

Però sarà che a forza di parlarne gli altri mi hanno una capa tanta co sta serie, sarà che se davvero dicono tutti che sia fumetto e serie tv sono fatti bene pare brutto non dargli una possibilità, HO DECISO DI VEDERLA.

Così insieme al mio fido cuscino da usare in caso di attacco Zombie, quest'estate mi sono sparato tutte e due le serie tv e il primo volume del fumetto, yeah!

E quindi com'è 'sto uolchinded? E' figo, ma non quanto pensavo.....

Partiamo innanzitutto dal fumetto....


Purtroppo quando si legge un fumetto dopo aver visto la sua trasposizione televisiva (specialmente serie tv) si perde molto. Perchè ovviamente la serie tv in 6 puntate da un'ora può approfondire di più alcuni aspetti che su un albo di 20 pagine vengono forse trascurati, e quindi sembra sempre che al fumetto manchi qualcosa. Per questo non mi sono di certo goduto la lettura come chi l'ha letto prima della serie tv. In generale si vede che il fumetto è veramente di buona qualità, ma ho come l'idea che Ciccio Kirkman si sia voluto sbrigare a narrare il rapporto tra Shane e Rick (che invece nella serie tv hanno fatto andare avanti pure troppo). P.S. Ovviamente recupererò il prima possibile gli altri volumi, anche se ho saputo che andando avanti coi numeri la serie perde un po' di colpi....

Ora che ci siamo tolti il callo del fumetto passiamo alla serie tv! [OVVIAMENTE SPOILER PER CHIUNQUE NON HA VISTO LE PRIME DUE STAGIONI]


La Prima serie composta da 6 puntate èbbella, molto, non so spiegarlo, ma è davvero l'unica opera zombie che riesco a vedere senza vomitare o coprirmi gli occhi. Nonostante gli zombie siano FOTTUTAMENTE REALISTICI i protagonisti non sono loro, ma i sopravvissuti. Un errore classico dei film di zombie è che tengono di più ad evidenziare la mostruosità dei morti invece di dare un po' più di spessore ai personaggi. Qui invece, grazie anche al lavoro splendido di Kirkman (che ha anche lavorato sulla serie tv), i protagonisti sono veramente ben caratterizzati e la serie è fedelissima al fumetto, fino al finale, dove gli autori si sentivano l'obbligo di spiegare come sono nati gli zombie, creando la storia del CDC, mentre nel fumetto (almeno nel primo volume) Kirkman non si preoccupa di dare una spiegazione, "hey ci sono gli zombie, punto."

La seconda stagione invece perde molto ritmo, composta da 13 episodi narra gli eventi del secondo volume (che devo leggere) dove il gruppo si accampa nella fattoria di Herschel, un vecchio bigotto che tiene i morti nel fienile sperando che si trovi una cura (WHAT???).
Le storyline principali sono la scomparsa della piccola Sophia e il rapporto tra Rick e Shane.
Come ho già detto, la prima parte è lentissima, il che per una serie di Zombie non è davvero il massimo, in più si ripetono sempre gli stessi eventi, con Herschel che li vuole cacciare e Rick che lo prega di farli restare, con Shane che in ogni puntata fa una bastardata. La seconda parte invece sale un po' di ritmo, ci sono anche un paio di morti (Dale e Shane e tizirandom della fattoria) ma anche le morti (apparte quella di Shane) sembrano fatte giusto perchè dovevano far morire qualcuno che poi pare brutto, insomma la seconda serie mi è piaciuta poco, ma è bastato un fotogramma per farmi venire l'hype per la terza serie:

E NON DICO ALTRO.

Top personaggi della serie:


Rick Grimes: Voglio vedere voi a svegliarvi dal coma in un ospedale pieno di cadaveri smembrati, Rick è la rappresentazione umana dell'istinto di sopravvivenza, un poliziotto di paese che avrà sparato un paio di volte in tutta la sua vita, che si ritrova immerso in un mondo sconosciuto, mosso soltanto dal desiderio di ritrovare i suoi cari. Ovviamente un Leader nato. Alla fine della seconda stagione comincia a perdere la brocca cercando di instaurare un Regime DittatoriaLOL


Shane Walsh: Miglior personaggio della serie. Vogliono farlo passare tutti per uno stronzo, ma non è così. In effetti un po' stronzo lo è, ma tutto ciò che fa è per la salvaguardia del gruppo, va detto. Non riesce psicologicamente a reggere la pressione di questo nuovo mondo, e cerca di adattarsi a modo suo. Invece Rick cerca ancora di restare ancorato agli ultimi sprazzi di umanità che gli sono rimasti. Alla fine però, uccidendo l'amico, Mr.Grimes capirà di essere cambiato anche lui.


Daryl Dixon: Non presente nel fumetto, ma che personaggio. Un burbero dal cuore d'oro, che di fronte a questa catastrofe invece di diventare ancora più bastardo, si dimostra essere un uomo d'onore. E poi Norman Reedus può fare solo personaggi fighi, c'è poco da fare (si, adoro The Boondock Saints).

Flop personaggi della serie:


Carol Peletier: che ansia di donna, ti è morto il marito, ti è morta la figlia, ma perchè devi continuare ad angosciarci con il tuo fare da vipera? (l'ho odiato quando mette zizzannia tra Rick e Daryl nell'ultimo episodio). Ammazzati, per favore dai.


Lori Grimes: La donna con gli occhi da matta, non saprei perchè, ma mi sta un po' sulle scatole. Insomma, te la fai con Shane, torna tuo marito e a quel poraccio gli dai il due di picche, ma continua a fargliela annusare per tutta la seconda stagione. C'è una parola per questo tuo comportamento Lori: Zo****la


T-Dog: Un momento, chi è costui?