venerdì 3 agosto 2012

The Amazing Spider-Man: Recensione


 Quando la Sony cancellò ufficialmente Spider-Man 4 a causa dell'abbandono di Sam Raimi, io fui subito uno dei sostenitori del regista. Avevo come l'idea che la Sony preferiva un guadagno rapido ad un film di buona qualità. Ovviamente sono stato anche uno dei detrattori del Reboot, che aveva tutta l'aria di essere una grande boiata (soprattutto dopo aver visto la foto del costume della Spalding......) Insomma mi ero ripromesso di non andarlo a vedere al cinema per nessun motivo al mondo......ma purtroppo l'affetto che mi lega al Pavido Peter Parker non mi ha permesso di mantenere la promessa. 
E quindi cosa penso di questo Amazing Spider-Man? Penso che sia il film definitivo sull'Uomo Ragno.

Non fare così Tobey...lo sai che mi piaci anche tu!
 Il film di Marc Webb è basato su quello che in Spider-Man 1 ci viene spiegato in 10 minuti scarsi, ovvero la crescita di Spider-Man come eroe. Mi sbagliavo, perché si vede che la Sony stavolta ha intenzione di fare le cose con calma e per bene stavolta!
  [TUTTO CIÒ CHE SEGUE È SPOILER] 
Uno dei pregi di questo film è la caratterizzazione dei personaggi, che sono resi molto più fedelmente rispetto alla vecchia trilogia, e che sono tutti soggetti a un evoluzione a fine film.


Andrew Garfield è un Peter Parker molto più convincente di Maguire, un ragazzo solitario, spesso vittima dei bulli, ma senza mai diventare una vittima inerme, anzi molto spesso risponde a parole, si ribella. Inoltre ci sa fare con le ragazze, non sa neanche lui come ma ci sa fare.


Zia May ricalca molto la versione Ultimate, molto combattiva, insomma una donna emancipava e non una vecchiadimmerda che sta sempre in pericolo. Alla fine del film avrei preferito che Peter le rivelasse la sua identità, alla fine è poco credibile che una Zia non si fa qualche domanda vedendo suo nipote che tutte le sere torna pieno di lividi....Zio Ben non è solo il vecchio zio che dispensa frasi ad effetto, ma anche lui mostra un lato emotivo che la vecchia trilogia aveva sfiorato poco, quello di un uomo che cerca di essere un padre per suo nipote, temendo forse di non riuscirci, ed anche il modo come avviene la sua morte non è molto fedele al fumetto ma ha comunque un grande effetto, lo zio stesso cerca di mettere in atto quello che cerca di far capire al nipote, mi è piaciuto davvero Martin Sheen, si vede poco ma quando si vede buca letteralmente lo schermo.


Gwen è perfetta, deliziosa, fantastica. Sono un po' di parte perchè adoro la Stone però mi è davvero piaciuta. Ho notato molti aspetti caratteriali che ricordano la classica MJ, in particolare la Gwen di questo film è molto più combattiva e tenace di quella classica, per l'appunto molto simile a MJ (che nei fumetti non è soltanto la classica donzella in pericolo come nella vecchia trilogia).
Peccato soltanto che Peter le rivela la sua identità segreta, nei fumetti lei non lo verrá mai a sapere...


George Stacy è reso molto bene, ora non lo ricordo con certezza, perché quando Stacy compariva nei fumetti io neanche ero nato, ma se non sbaglio Stacy non è mai stato contro Spider-Man, tuttavia questo cambio di pensiero è servito per dare al film un detrattore di Spidey, data l'assenza di J. Jonah Jameson...(che DEVE tornare e con lo stesso attore, per forza.)


Flash Thompson! Anche lui è fedele al fumetto cavolo! Alla fine del film diventa fan di Spidey e addirittura amico di Peter! Proprio come accade nei fumetti, grandioso! Sono felice che Webb è stato attento a rendere fedeli anche i personaggi minori come appunto Connors o Zia May e Ben, così non si viene a creare un cast caratterialmente piccolo com'era quello della vecchia trilogia, dove alla fine gli unici attori importanti erano i Peter, Harry, MJ e il cattivo di turno, tutti gli altri erano quasi comparse...

 
E si arriva a parlare del cattivo, che in realtà cattivo non è....Curt Connors. Anche lui mi è piaciuto molto come è stato reso, apparte quando si trasforma..... Lizard è una delle poche note negative di questo film, scandaloso sotto ogni punto di vista, si vede pochissimo, il doppiaggio è pessimo così come il fatto che riesca a costruire e lavorare facilmente come se fosse ancora Connors. Lizard è vero, parla ed è anche dotato di un buon cervello, ma comunque si nota la differenza dagli umani, ha un linguaggio "strisciato" come quello dei rettili, e gli istinti del rettile prevalgono sempre quando è Lizard, mentre nel film sembra sempre Connors ma solo trasformato. Non viene evidenziato molto il contrasto Lizard/Connors che in realtà è il punto cardine del personaggio. Forse per evidenziare questo contrasto sarebbe servita la presenza di Billy Connors, che rappresenta proprio il punto di distinzione tra l'uomo e il rettile, quest'ultimo infatti non riesce a concepire l'amore che Connors prova per il figlio, e infatti cerca di ucciderlo, per distruggere gli ultimi barlumi di umanità dello scienziato.
Un'altra cosa che mi è piaciuta poco è stata la poca azione, il film si occupa molto di Peter Parker e poco di Spider-Man, anche se quel poco che si vede è fatto bene, ci sono delle scene fantastiche dove Spider-Man fa delle movenze tali e quali ai fumetti e finalmente si ha uno Spider-Man che fa le battute, alleluia!!!!
Altra pecca sono i tanti buchi narrativi, ma di quello do la colpa alle numerose scene tagliate.....un esempio è la sparizione del dottore indiano della Oscorp (quello che licenzia Connors, ora non ricordo il nome)....

Scena post credit: probabilmente è Osborn o un altro nemico dell'Uomo Ragno, in effetti la voce del doppiaggio italiano mi sembra perfetta per un certo Adrian Toomes (Avvoltoio)..... 

Cosa voglio vedere nel prossimo film: Peer Parker deve affrontare un bel po' di novità, a partire dalla sua identità segreta. Spidey è diventato un beniamino di New York, ma c'è qualcuno che continua ad odiarlo, è JJJ, il direttore del Bugle, che lo vede ancora come una minaccia (l'unico che può interpretare Jameson è JK Simmons, e sarei felice di rivederlo). A scuola invece Peter deve fare i conti con due nuovi compagni di classe, Harry Osborn e Mary Jane Watson. Il primo è il figlio di Norman Osborn, il proprietario della Oscorp che sembra essere a conoscenza di qualcosa riguardante il padre di Peter (scena postcredit). Harry è il tipico figlio di papà ma presto si rivelerà essere un buon amico per Peter. MJ invece è una ragazza festaiola nipote di un'amica di Zia May, sarà proprio quest'ultima a chiede a Peter di introdurla nel gruppo, scatenando l'Interesse sia di Harry che di Flash, ma c'è un problema, lei ha occhi solo per Peter!!! Nel frattempo c'è un nuovo nemico in città e il suo nome è Electro! (ma in realtà mi andrebbe bene qualsiasi nemico non ancora mostrato al cinema) Insomma attendo con Ansia il sequel, sperando che non rovinino tutte le cose belle fatte in questo film...

2 commenti:

  1. Eri ubriaco quando hai scritto l'ultima parte del post? xD

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  2. LOL, l'ho scritto con l'iPad che fa le autocorrezioni del cavolo e non ho fatto caso a cosa avesse corretto xDxD

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