giovedì 30 agosto 2012

Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno: La Bat-recensione [SPOILER]

SPOILER SUL POSTER, VERAMENTE FANTASTICO.
Tutto ciò che segue è ALTAMENTE SPOILER per cui è sconsigliata la lettura a chiunque non ha ancora visto il film. Quindi, oh, io ve l'ho detto, andiamo avanti.
Anche questo SETTIMO film dell'uomo pipistrello è andato, essendo un personaggio che amo terribilmente non potevo certo lasciarmelo scappare, per cui andiamo a vedere com'è stato....

Appena finito il film mi sono venuti in mente subito tre aggettivi: Lungo, Prevedibile, Epico

Non appena uscirono i primi poster, notizie e trailer i fan hanno pensato subito tre cose:

1) Batman muore
2) Miranda Tate/Marion Cotillard è Talia al Ghul
3) John Blake/Joseph Gordon Levitt è uno pseudoRobin

Ebbene, tutto quello che i fan avevano previsto succede, ma diavolo Nolan, sei diventato così prevedibile tutto di un botto? Come al solito si parte col parlare delle cose brutte, per poi finire con cosa mi è piaciuto.


Si litiga su chi ha la voce più di merda...

Oltre a questo ci sono anche altre cose che non ho apprezzato. A differenza dei primi due, questo film si discosta terribilmente dai fumetti. C'è Bane che è nato in una prigione, che è un forzuto ma dotato anche di una grande intelligenza, ok ci sta, però ha perso la sua caratteristiche più peculiare, il siero che lo rendeva più forte. Posso capire che un mostro gigante con i tubi dove passa il liquido verde avrebbe rovinato tutta l'atmosfera del film, però magari far vedere un Bane che si inietta una qualche droga con la siringa sarebbe stato più reale e sarebbe stato più fedele al fumetto, e poi, ma che cacchio di voce ha? Sembra un Darth Vader nato nel Nord Italia.....

L'unico uomo così furbo da usare un ombrello quando piove..
 Ed ancora, Alfred, ma dove va a finire per metà film? Ok, abbandona Bruce (e già questa è una puttanata perchè Alfred non abbandonerebbe mai Wayne, però vabbè Nolan ha trovato una scusa soddisfacente per cui va bene), ma almeno fate vedere qualche scena di un Alfred che guarda il TG, che cammina, insomma fateci vedere che esiste ancora, no sparisce per comparire nel funerale.

Non ha i soldi di Wayne, ma le motivazioni non mancano...

Passiamo a Gordon Levitt. John Blake, un orfano che intuisce così a cavolo l'identità di Batman solo associandolo al fatto che Wayne è orfano e quindi triste, vabbè, tanto in questo film pare che l'identità di Batman la capiscono cani e porci. Però, mio caro Nolan, hai tre Robin a disposizione, perchè inventarsi un personaggio di sana pianta? 
Già il fatto che Blake intuisce l'identità di Batman lo avvicina molto a Tim Drake, terzo Robin, che diventa Robin proprio perchè scopre l'identità di Bruce Wayne. Beh, a me sarebbe bastato solo questo. Chiamalo Tim Drake, sti cavoli che poi non è un 15enne ma un agente di polizia, a me va bene lo stesso.
No, probabilmente non l'ha chiamato così per far alzare l'alone di mistero su questo personaggio per poi sconvolgerci col finale scioccante....ma di che? Che l'hanno capito tutti dalla prima scena che Blake diventa il nuovo Batman...
Ed ultimo tassello negativo è la pesantissima critica sociale che questo film si porta dietro. E' presente molto di più che nei precedenti due film, Bane si erge a giustiziere dei ricchi, a suon di colli rotti e gole strozzate.

C'è da dire che il Batwing è figo, molto.
Tolto questo non bisogna pensare che non sia un bel film. Perchè il film mi è piaciuto molto, un degno finale di una trilogia fantastica, alla fine la trama di Batman che si sacrifica per la città ci sta, un po' contorta tutta la storia di quel reattore che ancora non si è capito bene in che modo sarebbe dovuto esplodere, però si, il finale per quanto prevedibile è bello, mi è piaciuto davvero un sacco.

Bella.
Per non parlare di Catwoman, l'ho adorata, Anne Hathaway è una Selina Kyle veramente soddisfacente, con tanto di piccola ragazzina (probabilmente Holly, che si vede anche in Anno Uno) a fianco, avrei preferito veder approfondita di più la sua trama, cosa la spinge realmente a rubare, ma pare che a Gotham sono spinti tutti da un odio perenne contro i ricchi, e quindi vabbè. 
Avrei preferito anche un po' più di Jim Gordon, da coprotagonista dei primi due film in questo è diventato un comprimario (cedendo il posto a Gordon Levitt)

Alla fine il bilancio è sempre positivo, si tratta di Batman diamine, ma di sicuro è quello che mi è piaciuto meno dei tre, non si tratta di un capolavoro come il secondo, e non è fedele al fumetto come il primo. 

Un'altra trilogia di Batman finisce, e probabilmente se ne aprirà una nuova, legata al franchise della Justice League, che ansia, chissà chi sarà il prossimo Bruce Wayne....

P.S. Ah, riguardo il finale, l'obiettivo di Nolan è proprio quello di lasciare il punto interrogativo sulla morte, a me piace pensare che Bruce si è salvato grazie al pilota automatico e che se ne è andato via con Selina, ma chissà, forse Alfred si è immaginato tutto...

4 commenti:

  1. non credo che Bane sia un giustiziere dei ricchi. Alla fine il suo obbiettivo è distruggere Gotham, con tutti i cittadini, ricchi e poveri che siano.

    Anzi, giustiziando i ricchi da subito da la speranza di una città migliore, speranza, però fasulla.

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    1. Vero, però se vedi bene nel discorso allo stadio dice "Gotham ti sto ridando la tua città" o qualcosa del genere, comunque un po' l'odio verso i pezzi grossi di Gotham c'è, più che altro ce l'ha con i corrotti.

      Dopotutto alla fine del film ti accorgi che il piano di Bane (che in realtà è quello di Talia), è lo stesso di Ras

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  2. Veramente non si discosta affatto dai fumetti. Il fatto che ci siano licenze poetiche qua e là, o reinterpretazioni (necessarie e utili comunque) non lo rende un adattamento apocrifo, è sulla stessa equilibrata linea degli altri due (fedeltà alla fonte per la mitologia del personaggio e parte delle storie, rivisitazione di alcuni eventi e alcuni personaggi).
    Per esempio, non è affatto una puttanata che Alfred lasci Bruce, specialmente se ha buoni motivi, nei fumetti è successo, e proprio dopo le conseguenze della venuta di Bane a Gotham (Knightquest).

    Su Bane, in realtà non ce l'ha nè con i ricchi, nè con i poveri, vuole semplicemente demolire Gotham e ridurla in macerie, e farlo mentre Batman osserva tutto.
    La rivoluzione era un falso pretesto per ingraziarsi parte della cittadinanza danneggiata dalla borghesia e dall'alta finanza (e uno stratagemma per i fratelli Nolan per inserire una bellissima citazione al romanzo Racconto di due città di C.Dickens).

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  3. E' sicuramente un film più lineare, ma era comunque difficile fare un altro film "imprevedibile" e sorprendente come The Dark Knight. Questo puntava più a essere una conclusione trionfale, un grande spettacolo di intrattenimento.

    Su Blake: l'identità di Batman la intuisce solo lui (che comunque ci viene presentato come un agente di polizia molto perspicace e con un'intelligenza ben al di sopra della media), Bane e Talia la conoscevano per via del padre di lei, e Catwoman lo scopre quando Bane la rivela al loro primo scontro.
    Robin John Blake è stato inventato sostanzialmente perchè Nolan non voleva un vero e proprio Robin, è un personaggio che nella sua saga non avrebbe trovato spazio, invece così ha fornito un ottimo erede cui passare il testimone, omaggiando in un colpo solo tutti e tre i sidekick (Dick Grayson è stato in polizia, e Jason Todd è rimasto orfano in seguito a tragici eventi).

    Su Bane: la voce italiana non teniamola neanche in considerazione, come il resto del doppiaggio è mediocre, ma in originale invece è perfetta. Il Venom penso l'abbiano scartato perchè sarebbe stato poco credibile in qualsiasi caso.

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