giovedì 23 agosto 2012

The Walking Dead (la serie tv, ma anche quella a fumetti)


Quando gli amici mi hanno consigliato di vedermi The Walking Dead ho subito risposto con un perentorio "Chittesen***la", perchè ho un piccolo problema........HO UNA FOTTUTA PAURA DEGLI ZOMBIE.
E per lo stesso motivo non mi ero neanche mai lontanamente interessato al fumetto da cui è tratta la serie tv, nonostante dicevano tutti che era uno dei migliori fumetti degli ultimi anni.

Però sarà che a forza di parlarne gli altri mi hanno una capa tanta co sta serie, sarà che se davvero dicono tutti che sia fumetto e serie tv sono fatti bene pare brutto non dargli una possibilità, HO DECISO DI VEDERLA.

Così insieme al mio fido cuscino da usare in caso di attacco Zombie, quest'estate mi sono sparato tutte e due le serie tv e il primo volume del fumetto, yeah!

E quindi com'è 'sto uolchinded? E' figo, ma non quanto pensavo.....

Partiamo innanzitutto dal fumetto....


Purtroppo quando si legge un fumetto dopo aver visto la sua trasposizione televisiva (specialmente serie tv) si perde molto. Perchè ovviamente la serie tv in 6 puntate da un'ora può approfondire di più alcuni aspetti che su un albo di 20 pagine vengono forse trascurati, e quindi sembra sempre che al fumetto manchi qualcosa. Per questo non mi sono di certo goduto la lettura come chi l'ha letto prima della serie tv. In generale si vede che il fumetto è veramente di buona qualità, ma ho come l'idea che Ciccio Kirkman si sia voluto sbrigare a narrare il rapporto tra Shane e Rick (che invece nella serie tv hanno fatto andare avanti pure troppo). P.S. Ovviamente recupererò il prima possibile gli altri volumi, anche se ho saputo che andando avanti coi numeri la serie perde un po' di colpi....

Ora che ci siamo tolti il callo del fumetto passiamo alla serie tv! [OVVIAMENTE SPOILER PER CHIUNQUE NON HA VISTO LE PRIME DUE STAGIONI]


La Prima serie composta da 6 puntate èbbella, molto, non so spiegarlo, ma è davvero l'unica opera zombie che riesco a vedere senza vomitare o coprirmi gli occhi. Nonostante gli zombie siano FOTTUTAMENTE REALISTICI i protagonisti non sono loro, ma i sopravvissuti. Un errore classico dei film di zombie è che tengono di più ad evidenziare la mostruosità dei morti invece di dare un po' più di spessore ai personaggi. Qui invece, grazie anche al lavoro splendido di Kirkman (che ha anche lavorato sulla serie tv), i protagonisti sono veramente ben caratterizzati e la serie è fedelissima al fumetto, fino al finale, dove gli autori si sentivano l'obbligo di spiegare come sono nati gli zombie, creando la storia del CDC, mentre nel fumetto (almeno nel primo volume) Kirkman non si preoccupa di dare una spiegazione, "hey ci sono gli zombie, punto."

La seconda stagione invece perde molto ritmo, composta da 13 episodi narra gli eventi del secondo volume (che devo leggere) dove il gruppo si accampa nella fattoria di Herschel, un vecchio bigotto che tiene i morti nel fienile sperando che si trovi una cura (WHAT???).
Le storyline principali sono la scomparsa della piccola Sophia e il rapporto tra Rick e Shane.
Come ho già detto, la prima parte è lentissima, il che per una serie di Zombie non è davvero il massimo, in più si ripetono sempre gli stessi eventi, con Herschel che li vuole cacciare e Rick che lo prega di farli restare, con Shane che in ogni puntata fa una bastardata. La seconda parte invece sale un po' di ritmo, ci sono anche un paio di morti (Dale e Shane e tizirandom della fattoria) ma anche le morti (apparte quella di Shane) sembrano fatte giusto perchè dovevano far morire qualcuno che poi pare brutto, insomma la seconda serie mi è piaciuta poco, ma è bastato un fotogramma per farmi venire l'hype per la terza serie:

E NON DICO ALTRO.

Top personaggi della serie:


Rick Grimes: Voglio vedere voi a svegliarvi dal coma in un ospedale pieno di cadaveri smembrati, Rick è la rappresentazione umana dell'istinto di sopravvivenza, un poliziotto di paese che avrà sparato un paio di volte in tutta la sua vita, che si ritrova immerso in un mondo sconosciuto, mosso soltanto dal desiderio di ritrovare i suoi cari. Ovviamente un Leader nato. Alla fine della seconda stagione comincia a perdere la brocca cercando di instaurare un Regime DittatoriaLOL


Shane Walsh: Miglior personaggio della serie. Vogliono farlo passare tutti per uno stronzo, ma non è così. In effetti un po' stronzo lo è, ma tutto ciò che fa è per la salvaguardia del gruppo, va detto. Non riesce psicologicamente a reggere la pressione di questo nuovo mondo, e cerca di adattarsi a modo suo. Invece Rick cerca ancora di restare ancorato agli ultimi sprazzi di umanità che gli sono rimasti. Alla fine però, uccidendo l'amico, Mr.Grimes capirà di essere cambiato anche lui.


Daryl Dixon: Non presente nel fumetto, ma che personaggio. Un burbero dal cuore d'oro, che di fronte a questa catastrofe invece di diventare ancora più bastardo, si dimostra essere un uomo d'onore. E poi Norman Reedus può fare solo personaggi fighi, c'è poco da fare (si, adoro The Boondock Saints).

Flop personaggi della serie:


Carol Peletier: che ansia di donna, ti è morto il marito, ti è morta la figlia, ma perchè devi continuare ad angosciarci con il tuo fare da vipera? (l'ho odiato quando mette zizzannia tra Rick e Daryl nell'ultimo episodio). Ammazzati, per favore dai.


Lori Grimes: La donna con gli occhi da matta, non saprei perchè, ma mi sta un po' sulle scatole. Insomma, te la fai con Shane, torna tuo marito e a quel poraccio gli dai il due di picche, ma continua a fargliela annusare per tutta la seconda stagione. C'è una parola per questo tuo comportamento Lori: Zo****la


T-Dog: Un momento, chi è costui?


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